Sono le 21.05. Ci siamo. Sto per immergermi nella maratona sanremese. Non so come ne uscirò, sabato notte. Per ora iniziamo. Sento Frizzi che termina il suo show. Vado.
Capita di sentirsi confusi. Io, di natura, lo sono spesso. Certo di nulla. Dubbioso verso ogni cosa di questo mondo. Credo di non essere mai cresciuto veramente. Osservo e penso. Spesso straparlo. Non ho certezze, solo domande. Vago anch'io, come tutti, clandestino in un mondo che non pare il mio. Il mio esiste solo nei miei pensieri. Il mio è un mondo diverso. Migliore. Anche se non sempre.
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