GIANFRANCO FUNARI (1932 - 2008)
Nei suoi eccessi, nelle sue parolacce, nella sua rabbia, nel livore di certe affermazioni, nella sua cocciuttaggine, nel suo essere sempre comunque un uomo contro. Contro tutto, lontano dai compromessi. Un uomo libero. Volgare, magari. Ma comunque un guerriero senza patria e senza spada. Ciao, giornalaio.domenica, luglio 13, 2008
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