Sono un po'ipocondriaco, lo ammetto. Ma di certo Internet non mi aiuta. Sconsiglio vivamente di cercare informazioni sanitarie per un vostro eventuale disturbo fisico servendosi di Google o altro. Motivo? Vi vedrete dentro la bara. Così è per me in questi giorni a causa di un problema: ho, da circa un mese, un prurito fastidioso in tutto il corpo. Non di continuo, ma di frequente.
Ho cercato in rete qualcosa tipo "prurito cause" e sono piombato in un numero sconfinato di pagine, ciascuna delle quali, anche attraverso pareri di medici, ipotizza un po' di tutto. Dalle allergie alimentari, passando per patologie al fegato e finendo, inevitabilmente, con i tumori. Risultato? Sono molto preoccupato. Devo partire per le ferie e, quindi, non farò le analisi prima del mese prossimo. Anche per quest'attesa davanti, quando penso a quello che potrei avere addosso, alle mie transaminasi e bilirubina, mi vengono i sudori freddi. E un prurito notevole. Ipocondriaci e web: miscela esplosiva. Nascono delle diagnosi "fai da te" da far accapponare la pelle (appunto). Cose pruriginose.
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