Pur avendo espulso il calcolo renale, sono ancora in malattia per via di una febbre fastidiosa. Intanto, oggi è il mio compleanno. Compio 41 anni e mi faccio gli auguri.
Capita di sentirsi confusi. Io, di natura, lo sono spesso. Certo di nulla. Dubbioso verso ogni cosa di questo mondo. Credo di non essere mai cresciuto veramente. Osservo e penso. Spesso straparlo. Non ho certezze, solo domande. Vago anch'io, come tutti, clandestino in un mondo che non pare il mio. Il mio esiste solo nei miei pensieri. Il mio è un mondo diverso. Migliore. Anche se non sempre.
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