lunedì, luglio 02, 2007

Rocky Balboa


Ieri sera ho visto in dvd il film "Rocky Balboa", ossia "Rocky VI", l'ultimo (speriamo) capitolo della saga del pugile italoamericano interpretato da Sylvester Stallone.
Che tristezza! Rocky è sempre stato un mito per la mia generazione e mi sono sciroppato più volte i capitoli precedenti. Ma questo è di troppo. Vedere un Rocky invecchiato e stanco, ora vedovo dopo la scomparsa della moglie Adriana, mi costringe a dare un giudizio negativo a questo sesto episodio.
Che senso ha farlo tornare sul ring a sessant'anni per combattere contro un campione più giovane e forte? La storia lascia intendere che, ai tempi d'oro, Rocky le avrebbe suonate alla grande, a questo tipo. Ma ora è troppo vecchio e può solo dimostrare di poter incassare un turbinio di pugni come un tempo e tirare ancora qualche buon sganascione.
Alla fine, Balboa perde ai punti e salva l'onore. Dimostra di essere ancora un grande.
Ma la domanda è sempre la stessa: perchè è tornato sul ring? Semplice: Sly Stallone ha voluto resuscitare Rocky (e pure Rambo, santo cielo!) per avere ancora la possibilità di fare qualche quattrino, dal momento che, al di là dei due eroi simbolo, non ha combinato null'altro.
Quando il film finisce, mi chiedo se sarà il saluto finale o se esiste ancora la possibilità di vedere, un domani, un Rocky ottuagenario salire ancora sul ring, magari con la flebo attaccata al braccio, per l'ennesimo incontro...

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