lunedì, ottobre 08, 2007

Ricreazione


Come bambini terribili e capricciosi. Il tutto ricorda la ricreazione delle elementari. I ministri si sentono liberi di dire tutto quello che passa per la loro testa, tanto il maestro non c'è.
Mastella parla di rischio terrorismo, diretta conseguenza del clima di antipolitica (come mi stufa, questa parola!) che viviamo: da brivido.
Invece, TPS (Tommaso Padoa-Schioppa), il ministro dell'Economia, si lancia in un uno-due mica da poco: prima parla di "bamboccioni", riferendosi ai trentenni che vivono ancora a casa dei genitori e dovrebbero decidersi a levare le tende. Poi, giusto ieri, sostiene che le tasse sono una "cosa bellissima".
Dunque, Mastella a parte (il suo vittimismo è noto, l'eccesso di attacchi contro di lui altrettanto), TPS ha stupito tutti. Il vecchio uomo delle scartoffie e dei conti, si sta rivelando un acrobata del linguaggio. Quelle due frasi, "bamboccioni" e "le tasse sono una cosa bellissima", hanno sollevato un vespaio.
Analisi:- "bamboccioni": errore, perchè si offende una generazione costituita da molti che vorrebbero andarsene dalla casa di mamma e papà, ma con il lavoro che non c'è (o è precario) e i prezzi di case o affitti non possono farlo;- "le tasse sono una cosa bellissima": nessun errore, se letta nel contesto generale. Durante la trasmissione dell'Annunziata, TPS ha detto:''Le tasse sono una cosa bellissima, un modo civilissimo di contribuire tutti insieme a beni indispensabili quali istruzione, sicurezza, ambiente e salute''. E poi: ''Ci puo' essere insoddisfazione sulla qualita' dei servizi che si ricevono in cambio ma non un' opposizione di principio sul fatto che le tasse esistono e che si debbano pagare''.Come non condividere? Errore, semmai, nell'esporsi agli scud della Cdl, maestra da sempre nel metterci in zucca che le tasse sono disumane, inaccettabili, vessatorie e tutto il resto.Diciamo che TPS, in quest'occasione, ha detto una verità offrendo però il fianco al qualunquismo egoista e falsamente liberale di una fetta di Paese.

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