lunedì, gennaio 08, 2007

Sanremo in arrivo

Sono usciti i nomi dei partecipanti nella categoria "Big" del prossimo 57mo Festival di Sanremo.

Ecco la lista:

Al Bano - "Nel perdono"
Leda Battisti - "Senza me ti pentirai"
Gianni e Marcella Bella - "Forever (Per sempre)"
Fabio Concato - "Oltre il giardino"
Simone Cristicchi - "Ti regalero’ una rosa"
Johnny Dorelli - "Meglio cosi’"
Francesco con Roby Facchinetti - "Vivere normale"
Amalia Gre’ - "Amami per sempre"
Mango - "Chissa’ se nevica"
Piero Mazzocchetti - "Schiavo d’amore"
Paolo Meneguzzi - "Musica"
Milva - "The show must go on"
Nada - "Luna in piena"
Paolo Rossi - "In Italia si sta male"
Antonella Ruggiero "Canzone fra le guerre"
Daniele Silvestri - "La paranza"
Stadio - "Guardami"
Tosca - "Il terzo fuochista"
Velvet - "Tutto da rifare"
Zero Assoluto - "Appena prima di partire"

I 14 giovani sono questi:

Elsa Lila - “Il senso della vita”
Fabrizio Moro - “Pensa”
FSC - “Non piangere”
Grandi Animali Marini - “Napoleone azzurro”
Jasmine - “La vita subito”
Marco Baroni - L’immagine che ho di te”
Mariangela - “Ninna nanna”
Patrizio Baù - “Peccati di gola”
Pier Cortese - “Non ho tempo”
Romina Falconi - “Ama”
Sara Galimberti - “Amore ritrovato”

Gli ultimi tre arrivano dall'Accademia della Canzone di Sanremo:

Khorakhanè - “La Ballata di Gino”
Pquadro - “Malinconiche sere”
Stefano Centomo - “Bivio”

giovedì, gennaio 04, 2007

Svoltare /1

Ho raggiunto uno stadio di demotivazione nel lavoro che probabilmente non ho mai toccato prima.
Vedo arrivare i raccomandati, vedo i dirigenti che se ne fregano di tutto, sento discorsi sull'innovazione che sono in realtà aria fritta, sento pesare come non mai il fardello di essere pendolare.
Dopo quasi un decennio di onorato servizio in questa azienda, mi ritrovo deluso e nauseato.
Non ho entusiasmo, non ho impulsi e motivazioni. Non ci sono prospettive di carriere perchè i paraculi che arrivano si prendono i posti migliori e si mettono solo a dare disposizioni, facendo passare per genialate le banalità più sconcertanti.
Insomma, non ne posso più. Vorrei cambiar lavoro, a dispetto del fatto che questo è sicuramente un posto sicuro: non si può vivere solo di certezze. Bisogna avere anche il coraggio di osare.
Meglio un futuro incerto ma con possibile successo che un futuro dalla mediocrità garantita.
Se poi, una volta che cambi pagina, ti accorgi di aver sbagliato, si può sempre risalire dalla polvere.
Se, invece, non dai mai una svolta, potrai solo vivere di rimpianti. La vita va vissuta, va sfidata.
Ho passato troppi anni nel tentativo di prepararmi a vivere. Senza accorgermi che il tempo mi rubava lo spazio. Ora basta.
Nelle prossime settimane dovrò compiere dei passi difficili, assieme a persone delle quali mi fido ma che, come tutti, possono essere anche incompatibili con me. Eppure voglio farli.
Si sa, di certo c'è solo la morte.