giovedì, gennaio 04, 2007

Svoltare /1

Ho raggiunto uno stadio di demotivazione nel lavoro che probabilmente non ho mai toccato prima.
Vedo arrivare i raccomandati, vedo i dirigenti che se ne fregano di tutto, sento discorsi sull'innovazione che sono in realtà aria fritta, sento pesare come non mai il fardello di essere pendolare.
Dopo quasi un decennio di onorato servizio in questa azienda, mi ritrovo deluso e nauseato.
Non ho entusiasmo, non ho impulsi e motivazioni. Non ci sono prospettive di carriere perchè i paraculi che arrivano si prendono i posti migliori e si mettono solo a dare disposizioni, facendo passare per genialate le banalità più sconcertanti.
Insomma, non ne posso più. Vorrei cambiar lavoro, a dispetto del fatto che questo è sicuramente un posto sicuro: non si può vivere solo di certezze. Bisogna avere anche il coraggio di osare.
Meglio un futuro incerto ma con possibile successo che un futuro dalla mediocrità garantita.
Se poi, una volta che cambi pagina, ti accorgi di aver sbagliato, si può sempre risalire dalla polvere.
Se, invece, non dai mai una svolta, potrai solo vivere di rimpianti. La vita va vissuta, va sfidata.
Ho passato troppi anni nel tentativo di prepararmi a vivere. Senza accorgermi che il tempo mi rubava lo spazio. Ora basta.
Nelle prossime settimane dovrò compiere dei passi difficili, assieme a persone delle quali mi fido ma che, come tutti, possono essere anche incompatibili con me. Eppure voglio farli.
Si sa, di certo c'è solo la morte.

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