venerdì, marzo 14, 2008

L'inguaribile battutaro

Certe cose non andrebbero nemmeno commentate, ma come resistere?
Sono straconvinto che Berlusconi, nella sua ormai celebre risposta alla precaria (a Tg "Punto di vista"), avesse avuto realemente solo l'intenzione di scherzare, da grande battutaro autoironico qual è. Ma, ancora una volta, il Cavaliere non è riuscito a scindere il suo essere guascone dal ruolo di uomo politico dal quale si aspettano risposte serie e non atteggiamenti della serie "la buttiamo in vacca e spariamo cazzate".Il tutto ci porta a pensare che:
A) Berlusconi è incapace di prendere sul serio i problemi della gente. Ha troppi soldi e di certo non riesce nemmeno a immaginarsi che molti di noi abbiano veramente le tasche vuote e prospettive zero;
B) Berlusconi vuole piacere a tutti i costi, vuole essere un "simpaticone". Purtroppo, quando ci si comparta così, si può ottenere l'effetto contrario a favore delle gaffes;
C) Se Berlusconi riesce a ridere e a far battute su un dramma sociale che lui stesso ha contribuito fortemente a creare (non controllò l'ingresso dell'euro e fece la legge Biagi, in primis), come accidenti si può sperare che faccia qualcosina per risolverlo, una volta tornato premier?
D) Berlusconi ha mancato di rispetto ai precari, alle donne (vedendole come fighette pronte a darla via per una manciata di quattrini) e a tutti quelli che si fanno un culo così quotidianamente;
E) In una paese normale, uno così non sarebbe in lizza per governare, specie dopo questo uno-due, considerando anche il caso-Ciarrapico.
Se Berlusconi vincerà, stanti le cose, l'Italia se lo merita perchè se lo sceglie. Il giorno che la "ggente" spegnerà quelle sue dannate Tv per pensare un po', magari faremo un passo nella civiltà. Per ora, santa pace.
Poi, uno pensa agli Usa, dove un governatore va con una squillo e deve dimettersi, cospargendosi il capo di cenere. Qui abbiamo uno che fa il galletto e il battutaro e stiamo per riaffidarci a lui. Siamo un paese da barzelletta. Appunto.

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