martedì, aprile 15, 2008

WaLterloo /2 - Va tutto bene

Così è andata e mi riprometto di trascurare un bel po' la politica per occuparmi di temi molto più leggeri. Anche se, temo, mi ci ritroverò dentro obtorto collo.Cos'è accaduto? E' accaduto che il Popolo delle Libertà, complice uno straordinario successo della Lega Nord, ha stravinto queste elezioni sia alla Camera che al Senato, garantendo al duo Berlusconi e Bossi la certezza di governare per almeno cinque anni. Cinque anni nei quali avranno le mani libere e che, a dispetto di non molti edificanti episodi precedenti, ci auguriamo tutti siano un bene per questo sciagurato Paese. Quindi, lealmente, non resta che prendere atto (con notevole disgusto, ahimè) della volontà del popolo italiano e augurare sinceramente (lo faccio di cuore) un buon lavoro al nuovo governo. Di dubbi, conoscendo il Cavaliere e il Senatur, ce ne sono molti: rappresentano una destra non propriamente rassicurante, ma tant'è. Speriamo di essere smentiti da una buona azione di governo. Questo è l'unico modo per digerire la faccenda.Veniamo agli sconfitti. Ieri mi chiedevo dove fosse questa grande rimonta di Walter il mago e la risposta è solo una: era un bluff. Dei peggiori, tralaltro, visto che ha indotto tantissimi elettori di sinistra a turarsi il naso e a votare Pd a dispetto di tutto. Danneggiando irreparabilmente la vera sinistra, la Sinistra Arcobaleno, che si è disintegrata senza eleggere nessuno. Fine della storia per quattro partiti che garantivano una presenza in Parlamento per molte istanze di, appunto, sinistra.Quanti errori, caro Veltroni. Ne cito alcuni:

A) Dare una buona spinta al governo Prodi, ipotizzando leggi elettorali atte a far fuori i piccoli partiti al punto da far uscire di senno Mastella, a Gennaio. L'ex-guardasigilli, a quel punto, ha colto la prima occasione (l'arresto della consorte Sandra) per mandare tutto a puttane. Se Prodi è caduto, l'ho sempre sostenuto e lo sostiene da sempre un sacco di gente, da Grillo sino a Rosy Bindi, lo deve anche a te;
B) Come un re-animator, caro Walter, hai evitato la fine politica di Berlusconi proprio quando i suoi due alleati storici, Fini e Casini, lo davano per spacciato ("ectoplasma", lo definì l'or fido Fini). Iniziando un dialogo con lui, una volta varato il Pd, oltre che mettere in difficoltà Romano Prodi, lo hai nuovamente legittimato. Quando poi il dialogo si è speso sulla legge elettorale, torniamo al punto A.
C) "Correre da solo". Buona idea. Coraggiosa. Ma anche incoscienza sostanziale. Hai fatto il miracolo di innescare una reazione a catena in grado di far implodere il centrosinistra, far correre tutti da soli e, quindi, causare la morte dell'ala radicale dell'alleanza. Questo progetto ti è riuscito, anche se di fatto hai regalato l'Italia alla destra. Che possibilità avevi di vincere? Inoltre, oltre che essere il killer di quattro partiti, hai anche provocato indirettamente lo smarcamento di Casini, l'unico moderato dello schieramento avversario. Senza Casini, chi controllerà Berlusconi e Bossi? Forse Fini? Via, l'uomo di An è ormai assorbito, ridotto a un neo-Cicchitto e presto imbalsamato come presidente della Camera;
D) Hai creduto di essere Obama. Per la sinistra sei stato più un Osama, se mi concedi. Brandelli. Dov'era la rimonta? Cosa "si poteva fare"?

Sono felice per Tonino Di Pietro, sul serio. Gli auguro una splendida esperienza politica, ora che ha dei numeri in più.Son rattristato in generale. Un po' spaventato. Ma, ripeto, in bocca al lupo al Cavaliere. Vorrei mi stupissero. Ma ci conto poco. Stop. Facciamo l'embargo alla politica, in questo blog. O, almeno, proviamoci. Illudiamoci di vivere in un Paese migliore. Dove magari gli italiani assomigliano un po' più all'idea che noi, poveri illusi come Walter, abbiamo. Fingiamo. Facciamo come il personaggio di Orwell. Amiamo il Grande Fratello. Va tutto bene.

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