venerdì, luglio 03, 2009

Chi sono gli stranieri?

Credo di aver mantenuto a lungo l'impegno di non parlare di politica. A onor del vero, ho scritto pochissimo, ultimamente. Solo che adesso, pur attraversando la storia Noemi-voli di Stato-D'Addario e affini, è proprio dura. Questa storia della sicurezza ha raggiunto il suo apice ed è difficile non dir nulla.
Sicurezza. Che diamine è? Sicuri da cosa?
Sicuri sul posto di lavoro? Guardiamo l'elenco delle morti bianche e piangiamo.
Sicuri sulle strade? Sui treni? Stiamo ancora uscendo dalla storia tragica di Viareggio, no? Sicuri di cosa? Da cosa? Dal malaffare, dalla criminalità organizzata che si fa Stato e controlla almeno tre regioni di questo sciagurato Paese? Sicuri del diritto, sicuri delle istituzioni? Con due componenti della Corte Costituzionale che dovrebbero decidere di un certo Lodo Alfano e che con Alfano e il premier che lo sta usando ci vanno a mangiare? Sicuri della legge uguale per tutti, mentre colui che ha tecnicamente corrotto Mills non vuole farsi giudicare? Sicuri di un'informazione pilotata, con almeno 6 tg su 7 in mano alla maggioranza? Con un Tg1 a firma di Minzolini che omette e manipola le notizie scomode per il Grande Statista?
No. Il risultato di un tale frastuono sulla sicurezza che ha fatto pensare a un sacco di gente rimbambita dal Biscione e affini di vivere in un teatro di guerra con gente che ti sgozza per strada è questa orribile cosa, questo dl che ha reso reato la clandestinità, ha autorizzato le ronde e messo molti italiani in difficoltà, tipo chi affitta le case o chi concede un lavoro ad un extracomunitario. Questa gente straniera, da oggi, avrà paura di muoversi, di andare dal medico, di registrare una nascita. Già, perchè adesso abbiamo la nostra bella legge razzista. Fascista. Direi non cristiana. Bella storia.
Il dazio alle Lega è stato pagato. Il conto politico agli esponenti del Carroccio, ai loro fazzoletti verdi e alla loro gente (molta) che, fortunatamente, non rappresenta tutti i cittadini del nord. Ad un partito xenofobo, passato dalla caccia al terrone alla caccia allo straniero.
Ed ora sentiamoci più sicuri, in un mondo dove i rumeni che combinano reati sono un infinitesimo di quelli che crepano nei cantieri gestiti da italiani che non spendono un euro in sicurezza. Dove le colf e le badanti di tante signore ingioiellate o di vecchi che non vuole più nessuno di sicuro non sparano. Dove molti imprenditori-evasori urlano quotidianamente all'extracomunitario preso in nero "lavora o te mando a casa tua, diocàn!". A questo punto mi chiedo, considerando il fatto che quello che è passato al Senato è una cosa che mi fa vomitare e che non condivido di una virgola: chi sono gli stranieri? Quelli che ci passano accanto col borsone o questi politici che non dovrebbero, loro, avere cittadinanza da nessuna parte del mondo civile?

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