martedì, marzo 02, 2010

Cancellazioni Rai

Immaginate se Prodi, per un campagna elettorale, avesse chiuso "Porta a porta", "Ballarò", "Annozero", "L'ultima parola" e messo in difficoltà "In mezz'ora", "Linea diretta" e altre trasmissioni. Gli sgherri del Re avrebbero urlato al regime, avrebbero aperto le porte di Mediaset per soccorrere i profughi della sciagura e utilizzato le televisioni di casa per parlare 24 ore su 24 della fine della democrazia. Invece... dov'è il Pd? Dov'è la sinistra?
Ora, la Commissione di Vigilanza Rai e di conseguenza il CdA hanno bloccato tutte le trasmissioni di approfondimento politico. In fondo, perchè parlare di politica quando ci sono le elezioni?
In questo momento c'è un sit-in davanti alla sede di via Teulada dove ci sono Santoro, Floris, Iacona, la Annunziata e tanti altri. A loro la solidarietà è d'obbligo.
Facciamo una scommessa? Il venerdì prima delle elezioni, Berlusconi sarà ospite a Matrix per raccontarci la sua per un paio d'ore, probabilmente in seconda serata. Dite che non arriverà a tanto? Ci arriverà, ci arriverà. In fondo, perchè a Mediaset non ha fatto la stessa cosa della Rai, danneggiandola anche economicamente? Per poterci parlare quando lo desidera.
Le mani del padrone della tv private sono sulla tv pubblica. Mai come oggi il conflitto di interessi è vivo.

1 commento:

ginolino72 ha detto...

l clima pre elettorale non è dei migliori..scandalo Bertolaso..caso Fastweb-Telecom..problemi di liste a Milano e Roma..ma possibile che in Italia si crei un caso per ogni cosa???In questo [URL= http://www.loccidentale.it/articolo/a+roma+e+milano%2C+banali+cavilli+formali+hanno+messo+a+rischio+la+democrazia.0087129]articolo[/URL] dell'Occidentale si fa una quadro della situazione non proprio rassicurante non credete?