mercoledì, marzo 01, 2006

Sanremo 2006 - Seconda serata

Ho fatto l'una di notte. Preoccupante, considerando che tutto quello che si è visto in questa seconda serata, poteva essere concentrato in maniera tale da terminare ad un orario civile.
Non credo di essere stato l'unico a soffrirne; sembra che Panariello non regga il ritmo. Infatti, verso la fine, aveva una faccia distrutta. Ha svolto il suo compito con onestà: niente eccessi, pura conduzione (discutibile). I momenti più incisivi, ormai, sembrano affidati alla sola Cabello.
La Blasi, invece, deve fare solo la moglie di Totti, parlare di Totti, intrattenersi in platea con Totti, giunto a sorpresa (sorpresa?) durante questa seconda serata.
Nove big cantano e non cambio opinione sulla qualità dei brani: voliamo basso.
La Nicolai canta meglio, Ron ha una canzone ben fatta. Per il resto, siamo alla noia.
Ci sono Jesse McCartney e Hillary Duff, piccole star che non costano molto e non attirano quelli spettatori fuggiti dal Festival.
C'è Cocciante, celebrato eccessivamente, che - professionalmente - canta le stesse due canzoni che poteva cantare trent'anni fa. Ma, per un Premio alla Carriera, si può fare.
Tardi, iniziano i giovani. Terribile. Specie negli esiti: passa Simone Cristicchi, comunque originale e comunque già noto. Poi, però, è la fiera del già sentito: si qualificano Monia Russo e Helena Hellwig, entrambe con canzoni melodiche e gorgheggiate, format tipico sanremese che ha stufato.Fuori, invece, due simil-Tiziano Ferro come Virginio e Antonello, stereotipati e uniti da identico destino.Peccato invece per i DeaSonika, gli unici che ho gradito. Un po' Negramaro, hanno portato un pezzo rock non male e meritavano la promozione. Nulla di fatto. Come i Negramaro l'anno scorso, d'altra parte.
Eliminazioni tra i big? La Oxa era certa. Forse il brano avrà un suo perchè, ma portarlo a Sanremo equivale al suicidio: missione compiuta.
Grignani? Va bene, era insopportabile.
Invece è pazzesco che sia fuori Mario Venuti con il suo gruppo: sebbene non mi abbia convinto troppo, la canzone era comunque una delle poche salvabili, anche dalla critica. E' folle che lui sia fuori e che siano ancora in gara Finizio con il gruppo di ragazzini (lunga mano di Gigi D'Alessio all'opera?) o gli Sugarfree, inferiori alle aspettative. Un giorno capirò come funzionano queste giurie demoscopiche.
E intanto, godiamoci la pausa di questa sera.

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