giovedì, maggio 31, 2007

Le mie caramelle a +118%

Un tempo, con 1000 lire (cara Montessori!) potevi comprare almeno uno dei seguenti articoli:
1 quotidiano
1 caffè
1 pacchetto di caramelle
1 biglietto dell'autobus
1 gratta e vinci
e molto altro.
Oggi, con l'equivalente in euro, cioè 0,52 centesimi, non ti compri nulla di tutto questo. Mentre, con molta probabilità, pur tenendo conto dell'inflazione, con 1000 lire alcune di queste cose, nel 2007, potresti ancora acquistarle. Ad esempio, se nel 2001 un pacchetto delle mie caramelle preferite costava L. 800, non credo che oggi costerebbe L. 1743 (+118%!!!). Perchè, se così fosse, avrei smesso di comprarle, mandando al diavolo chi le produce e chi le vende. Invece, accecato come tutti dalla moneta europea, le sto pagando proprio 1743 lire, dato che costano 90 centesimi.
Dividendo le 943 lire per i 5 anni trascorsi con l'arrivo dell'euro, ho un aumento medio di circa 189 lire all'anno.
Da questa piccola constatazione, sbattendomene altamente di tanti e tanti discorsi, dell'Istat e del mercato, non posso che essere sempre più certo che l'introduzione dell'euro in Italia è diventato il più grande affare della storia per produttori e commercianti e la più grande truffa a danno dei cittadini. Il tutto nel silenzio delle istituzioni, della politica e della Chiesa che tanto vuol difendere la famiglia. Ci hanno fottuti in maniera magistrale e, maledizione, nessuno ci spiega perchè ciò non è stato impedito. Io avrei la mia teoria... ma per il momento ve la risparmio.

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