lunedì, giugno 18, 2007

Istinto di conservazione

Istinto di conservazione. La nostra classe politica, mediocre all'inverosimile ed autoreferenziale, ora è messa in crisi dalle intercettazioni rese pubbliche e, poco dopo, dalle rivelazioni di Stefano Ricucci. Una bufera che trascina dentro un po' tutti, dipingendo un quadro desolante che vede persone strapagate, che dovrebbero occuparsi del nostro bene, invischiate in ambigue contrattazioni con il potere economico. Il rafforzamento del potere politico fa indubbiamente gola a questi signori e se per raggiungerlo è necessario dare il placet ad operazioni finanziarie spegiudicate, santa pazienza.Ora, beccàti con le dita dentro il vaso della marmellata, che fanno? Sottolineano che non c'è nulla di illegale, ed è vero. Ma si fermano lì: non si vergognano, non dicono che hanno fatto un figura misera e che quindi se ne andranno a casa. No. Anzi, attaccano: è una barbarie intercettarli. Ricucci delira.Secondo me c'è il fantasma del '92 che aleggia e questi si stanno pisciando sotto. E' possibile che queste cosucce siano solo il guscio e che dentro ci sia veramente molto schifo. Quindi eccoli subito a correre, che mica vogliono finire come Craxi.
Centrodestra e centrosinistra a braccetto per difendere il loro orticello, sempre più estraneo alla gente. Vogliono fare la legge sulle intercettazioni, perchè nessuno li spii più. E, udite udite, pure sulla giustizia sembra stiano trovando un accordo: separiamo le carriere e basta, così i magistrati non avranno più la forza per fare un altro '92. Il sogno di Berlusconi che si avvera grazie anche ai "comunisti".
Tutto questo è di una tristezza inaudita: l'istinto di conservazione di questa casta è al lavoro per permetterne la sopravvivenza. Perchè le cose rimangano così. Perchè, nonostante quanto sta succedendo, non hanno il fegato di farsi da parte. Vogliono essere per sempre protagonisti.
Alle prossime elezioni, dovremo essere rappresentati ancora da loro. Poi si discute ancora di antipolitica. No. Dobbiamo passare al nuovo modello: AntiQuestiPolitici.

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