sabato, giugno 09, 2007

Tv in ferie, spettatori no

Già durante la "stagione televisiva" (quella che va da Settembre a Maggio) la Tv generalista propone gran poche cose da salvare. In più, dopo le miserie prodotte, ha anche il coraggio di dichiararsi "chiusa per ferie" dai primi di Giugno a fine Agosto. 3 mesi 3 interi che vengono riempiti con repliche, repliche, repliche. E' un fenomeno tipicamente italiano dovuto, nella fattispecie, alle teste dei direttori di rete: si ritiene che, come gli scolari, tutti gli italiani se ne vadano in ferie e se ne stiano per l'intera stagione estiva sotto il sole e poi a sculettare al Billionaire. Questo non è vero o è comunque roba da Vip.
L'italiano medio, se va bene, si concede una decina di giorni di ferie estive. Il rimanente, se giovane e non lavora, lo passa in giro a divertirsi con gli amici; se invece lavora, non è tutte le sere stia nelle balere a danzare "I watussi" e quindi la sera, sprofondando sul divano, vorrebbe magari vedere qualcosa di decente. E non scordiamo gli anziani, quelli pagano più di tutti la situazione, visto che la televisione "fa compagnia".
Considerato questo, vedere in questi giorni la raffica di programmi che chiudono e i conduttori sorridenti che fanno ciao con la manina già "con il costume sotto", fa venir nausea. Propongo di ridurre del 25% il canone Rai: per tre mesi non fa nemmeno quel pochino che ci passa.

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