lunedì, luglio 30, 2007

Pizzeria a +81%

Ieri sono andato a mangiare una pizza al ristorante: eravamo in 3 (io, moglie e figlia).
Abbiamo ordinato 2 pizze, 1 birra piccola, 1 birra media e 1 piatto di patatine.
Totale speso: 37 euro, pari a 71.600 lire circa.
Stesso ristorante, nel 2001: vado a memoria, ma più o meno i prezzi erano così:

pizza 1 12.000 lire
pizza 2 9.000 lire
bibita picc. 3.500 lire
bibite media 5.000 lire
patatine 4.000 lire
coperti 6.000 lire
totale 39.500 lire

Aumento: 81% (2007 su 2001)

Alcune osservazioni:
1) Grazie al cielo posso permettermi di spendere quei soldi, quindi non la faccio una questione di possibilita;
2) Poter spendere 71.600 lire per un'ora in pizzeria non giustifica il fatto che sia congruo spenderle: in altre parole, si paga una cifra che non corrisponde a quanto si ottiene. Il guadagno dell'esercente è sproporazionato. E' questa la cosa ingiusta.
3) Nonostante i prezzi, i ristoranti sono sempre pieni. Perchè?
4) I gestori si lamentano sempre, per definizione. Si sentono vessati. Ma come fanno a mettersi sul pulpito? Chi ha permesso loro questi aumenti?
5) E' vero che anche i gestori hanno subito questi aumenti dai loro fornitori? Di questa entità? Ho i miei dubbi;
6) Il modo in cui è stato gestito l'arrivo dell'euro rasenta, a mio parere, l'illegalità;
7) L'Istat, nel periodo di changeover, ha sparato una marea di cazzate. Perchè?

Non finirò mai di fare queste considerazioni.

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