sabato, luglio 28, 2007

Non ho l'ECDL!!! Sono spacciato!!!

Questa è troppo folle per non riportarla... la prendo pari pari da "Punto Informatico" (http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2046666 e da http://www.giornal.it/Pagine/Articolo_Lungo/Articolo.asp?ida=16650):

Il patentino ECDL meglio della laurea? A Novi Ligure è così
Incredibile disavventura "all’italiana" per un informatico plurilaureato di Novi Ligure che in un concorso pubblico indetto proprio dal suo Comune ha ricevuto punteggi bassissimi perché non era in possesso dell’ECDL, il famoso patentino europeo per il computer, sebbene tale attestato non abbia valore come titolo di studio. Laurea e specializzazioni, secondo gli esaminatori, valgono però ancora meno. Con buona pace di chi studia una vita. Il curriculum del giovane non vale niente senza quel patentino conseguibile privatamente o con sole 60 ore di corso. Tutti gli anni trascorsi sui banchi di scuola e negli Atenei, per Novi Ligure, valgono zero.

Ecco il racconto di Davide C. che sta già facendo il giro della Rete:

"Il Comune di Novi Ligure, dove risiedo, ha bandito un concorso per un posto di lavoro a tempo determinato come "Istruttore Informatico" categoria C.
Alla notizia è stato dato ampio rilievo tramite i mezzi di comunicazione locale e, incuriosito da tutto ciò, ho deciso di leggere il bando e i requisiti per partecipare.
Tra le richieste per l’ammissione al concorso la mia attenzione viene rapita proprio dal titolo di studio: diploma di maturità di perito informatico o altro diploma di maturità di scuola media superiore ad indirizzo informatico. Ovvero diploma di scuola media superiore e uno dei seguenti attestati:
- ECDL (European Computer Driving Licence): composto da 7 moduli per un totale di almeno 60 ore. Esami finali per ciascun modulo;
- TAU (Tecnico Automazione d’Ufficio): durata 600 ore con esame di specializzazione finale;
- OPC (Operatore su Personal Computer): durata 600 ore con esame di qualifica finale.
Non posso che sobbalzare sulla sedia! Sul sito ufficiale della ECDL si può leggere che l’ECDL non costituisce titolo legale di studio, né si configura come qualifica professionale: è piuttosto un attestato che certifica il possesso, da parte di chi l’ha conseguito, di determinate competenze informatiche di base, definite in base a uno standard internazionale. Noto inoltre nella medesima pagina che l’ECDL è la certificazione di una competenza, importante in molte professioni, ma non è una qualifica professionale e, come tale, non può essere utilizzata - ad esempio - ai fini della legge quadro n. 845 del 21 dicembre 1978.
La preparazione quinquennale di un perito informatico può valere come un corso di almeno 60 ore per acquisire competenze informatiche di base? Se la domanda è inquietante la risposta, a quanto si evince dal bando, lo è ancora di più: si.
In più nessun punteggio è attribuito al titolo di studio richiesto come requisito essenziale per l’ammissione alla selezione."
Dal curriculum vitae tra le varie informazioni personali si può leggere che ho conseguito la maturità scientifica, una Laurea in Informatica, una Laurea Magistrale in Informatica dei Sistemi Avanzati e dei Servizi di Rete con il punteggio di 110 e Lode, sono al terzo anno del corso di Laurea in Informatica Giuridica per conseguire un’ulteriore laurea, sono vincitore di una Borsa di Perfezionamento e Addestramento alla Ricerca, settore in cui sono attualmente ed entusiasticamente impegnato, presso il Dipartimento di Informatica dell’Università del Piemonte Orientale, ma... non ho mai conseguito la Patente Europea del Computer (ECDL).
Il 18 e il 19 luglio mi presento per svolgere le tre prove e, prima dell’ultimo esame ci vengono comunicati i punti assegnati in base ai Titoli. Un ulteriore sobbalzo!
Leggo di fianco al mio nome:
Titoli di Studio e di Cultura = 0 (ZERO).
Titoli di Curriculum = 0 (ZERO).
La curiosità che mi aveva spinto a partecipare al concorso sale e, al termine della prova finale, chiedo delucidazioni circa i punteggi attribuiti ai Titoli di Studio e Cultura. Mi è stato riferito che avendo una maturità scientifica la Laurea Magistrale in Informatica della durata di 5 (cinque) anni è stata considerata come "requisito essenziale per l’ammissione alla selezione" e non come un titolo di studio più elevato in quanto... non possessore di ECDL.
Disorientato dalla risposta, ho replicato con chiarezza "se avessi conseguito la Patente Europea del Computer mi sarebbero stati assegnati punti per i Titoli di Studio in possesso?", la risposta chiara, sconcertante e monosillabica pronunciata dalla commissione è stata "SÌ".
Un "SÌ" che ha ucciso sul nascere un ulteriore sobbalzo, sintomo dell’inquietante realtà che oggigiorno 60 ore di un corso base di computer possano equivalere non solo a un diploma di perito informatico ma a cinque anni di studi accademici! La delusione in questi casi è molta, indipendentemente dal fatto di essere arrivato primo, secondo oppure ultimo, il fatto dimostra schiettamente quanto possano valere ed essere valutati in alcuni concorsi pubblici anni di studi, sacrifici, gioie e dolori che hanno accompagnato i diplomati di ieri ad essere i laureati di oggi e divenire gli adulti lavoratori di domani.
Siamo giunti veramente all’inquietante necessità che un dottore in Informatica debba conseguire un attestato che non costituisce titolo legale di studio, né si configura come qualifica personale per certificare le proprie competenze informatiche di base?
L’Italia spesso viene accusata di essere il fanalino di coda in riferimento al numero di laureati... forse tutto questo è mica dovuto al fatto che la maggior parte dei diplomati di oggi hanno conseguito già l’ECDL?"


Ecco. Su "Punto Informatico" ci sono già un sacco di commenti. Il mio non l'ho ancora messo perchè ho un po' di nausea (sarò mica incinto?). Commenterò quando mi sarò ripreso...
Il vostro caro perito informatico e dottore informatico AnimaKonfusa... che non ha l'ECDL...

1 commento:

Anonimo ha detto...

C'è un corso online con accesso gratuito su www.ecdl-health.it