venerdì, agosto 03, 2007

L'orrore disegnato

E' stata dura, stamattina, aprire l'home page di Repubblica e vedere una galleria di disegni dei bambini del Darfur. Le immagini prodotte dalle piccole mani parlano di morte, di massacri, di villaggi devastati e dati alle fiamme, di orrori senza fine. Uomini uccisi, donne violentate, bambini torturati. Il tutto mentre in Italia si parla di Corona o della tintarella e la stessa Chiesa si preoccupa di come scopiamo.Sono disegni che verranno consegnati alla Corte Penale Internazionale, ai fini di testimoniare quanto è accaduto (e accade) in quello sventurato paese africano e saranno quindi utilizzati contro due persone ritenute responsabili dei massacri: il ministro sudanese Ahmed Muhammed Harun e un leader delle milizie janjaweed, tal Ali Mohammed Ali Abd-al-Rahman. Entrambi sono accusati di crimini di guerra. Ricordo che il Sudan ha sempre negato le carneficine in Darfur.

Da Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Darfur):
Dal 2003 il Darfur è teatro di un feroce conflitto che vede contrapposti la locale maggioranza nera alla minoranza araba (maggioranza nel resto del Sudan). Quest'ultima è però appoggiata dal governo centrale, che è accusato di tollerare le feroci scorribande della tribù nomade-guerriera dei Janjaweed, anch'essa di origine araba.Alcuni considerano il conflitto in relazione con la questione degli approvvigionamenti petroliferi. Il Darfur e il Sudan in generale sono una delle zone col più basso reddito pro-capite dell'Africa, ma nel contempo fra le più ricche di materie prime. La China National Petroleum Company, CNPC di Pechino, compagnia petrolifera a controllo pubblico, importa dal 65 all'80% dei barili prodotti ogni giorno in Sudan, e una quota pari all'8% delle importazioni cinesi di petrolio.

A volte si devono mettere in ordine le cose del mondo. I nostri problemi quotidiani sono ridicoli in confronto a queste mostruosità. Oggi voglio fare il bravo: non mi lamenterò delle mie piccole miserie, perchè appartengo alla parte del mondo fortunata. Oggi farò esercizio di umiltà perchè, vedendo quei disegni, mi sono sentito colpevole e impotente. Colpevole di ignorare tutti i giorni queste cose: so che ci sono ma, come la maggior parte di noi, faccio finta del contrario. Impotente perchè questi orrori non li posso fermare.Dirò una cosa scontata: è proprio un brutto mondo.

http://www.unicef.it/
http://www.emergency.it
Italian Blogs for Darfur

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