martedì, ottobre 02, 2007

Consigli e pareri

Non dispenso consigli. Non credo di esserne in grado, non ho la presunzione di avere delle "regole di vita" da insegnare agli altri. Anzi, credo che in generale ciascuno di noi abbia ben pochi titoli per insegnare a vivere al prossimo. Ogni esperienza di vita è individuale, indissolubilmente legata ai tanti fattori che l'hanno determinata. Ecco perchè non fornisco consigli ma pareri. A chi mi chiede come la penso, quindi, offro una semplice opinione disinteressata.
Così mi è accaduto di dare il mio modesto parere ad una persona in difficoltà: una ragazza (mia parente) che si è scoperta incinta ed è nella più cupa disperazione perchè non se la sente di portare avanti la sua gravidanza. Ebbene, le ho dato un parere: secondo me deve guardarsi dentro e seguire il suo istinto. Un figlio non desiderato non può a priori essere considerato una benedizione. Anzi, può segnare drammaticamente un'esistenza, imponendo cambiamenti di rotta che possono risultare poi intollerabili. Quindi, le ho detto che, secondo me, dovrebbe anche vagliare l'ipotesi di interrompere la gravidanza, come lei stessa predica al contrario di tutti gli altri. Ho aggiunto che, comunque, mai l'avrei giudicata, indipendentemente dalla sua prossima scelta.
Mi ha ringraziato per le mie parole.
Poco dopo, mi sono sentito accusare dalle persone a lei vicine di essere un insensibile e di averle consigliato l'aborto. Nulla di più falso, naturalmente. Le ho solo detto di riflettere bene e di valutare seriamente anche quest'opzione. Figuriamoci se mi arrogo il diritto di spingerla ad abortire!
Sono peggiore io che le dico di riflettere o chi, invece, non considera nemmeno concepibile quest'opzione? Chi, in senso assoluto, non ascolta più la voce di questa persona e vuol decidere per lei? Chi le dice che ora deve solo sacrificarsi e pensare al figlio che arriverà?
Non voglio farmi trascinare dentro a questa vicenda. Specie quando si riempie di preconcetti, di "volontà del Signore" e via dicendo.
Non ho dato consigli, ma solo un parere. Probabilmente, in certi casi, è meglio fare lo gnorri, allinearsi al comune sentire o, meglio ancora, zittirsi.

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