giovedì, novembre 15, 2007

Capitalcomunismo

Domani sciopererò. I metalmeccanici protestano per il rinnovo del contratto e, ovviamente, non posso che prendere posizione. Questo è un Paese strano: abbiamo dei salari bassissimi e tutto costa moltissimo. E' il luogo dell' -issimo, insomma. In generale, lo schifo impera.
Abbiamo Confindustria che da anni protesta che il lavoro in Italia costa troppo e, di conseguenza, riceve un sacco di soldi in cambio. Solo per il taglio del cuneo fiscale, gli imprenditori dovrebbero voler Prodi santo subito. E invece non basta mai. Credo che, sotto sotto, i loro desideri siano questi:
- avere lavoratori che prestano opera gratis e sono disponibili a qualsiasi ora;
- non pagare tasse;
- avere tutti i diritti e nessun dovere;
- essere osannati dal popolo.
Credo che, a fronte di un informazione sempre più schierata a difendere questi interessi, questo piano, prima o poi, verrà realizzato. Con buona pace di tutti gli altri. E' il Capitalismo, bellezza. Peccato che in Italia, i nostri capitalisti non amino rischiare e il liberismo se lo mettano sotto le scarpe. Il Capitalcomunismo, insomma.

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