lunedì, gennaio 14, 2008

Io vs. Ikea : 1-0

Ieri è stata una giornata particolare. Per la prima volta in assoluto ho affrontato un mobile Ikea, comperato un paio di settimane fa e rimasto dentro la scatola da allora. Di buona lena, istruzioni alla mano, mi sono attivato nel montaggio e alla fine, incredibilmente, ho ottenuto il risultato sperato con molta meno fatica di quella che avevo preventivata. D'accordo, adesso mi fa male un dito che ho torturato con la chiave a brugola, ma vuoi mettere la soddisfazione di veder nascere qualcosa dal nulla che non sia software? Finalmente qualcosa di fisico, di tangibile. E' stato come un ritorno agli istinti primordiali: lavoro di mano, sudore.
Pensate si tratti di una camera intera? No, assolutamente. Si tratta di una semplice "panca con vano contenitore" chiamata Bjoberg (nome svedese, ovviamente). Un semplice complemento d'arredo, il cui montaggio, per un esperto, sarebbe un gioco da ragazzi. Io, umile servitore alla vigna dell'informatica, uno che con una scatola di attrezzi rischia la crisi di nervi, ottenendo un oggetto montato mi sono sentito come se avessi costruito una cattedrale.
Per ora, Ikea non mi ha sconfitto.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo!
Si dice:"volere é potere", cioè basta volere una cosa che tutte le nostre capacità sensoriali, intellettive ecc..insomma tutto il meglio di noi stessi si allerta, consentendoci di riuscire a raggiungere l'obiettivo che ci siamo prefissati di ottenere.
Complimenti.

AnimaKonfusa ha detto...

Grazie mille.