mercoledì, gennaio 23, 2008

Minchia, signor Clemente

Ho scritto pochi giorni fa che, tutto sommato, provo una certa forma di simpatia per lui. Però da questo a comprendere quello che sta facendo, ce ne passa.
Eppure che ci si poteva aspettare da Clemente Mastella di Ceppaloni se non l'ennesimo cambio di casacca durante l'ultimo giro di giostra del governo Prodi?
Qualcuno ci spiegherà l'equazione apparentemente insondabile che eguaglia gli arresti domiciliari della signora Sandra Lonardo con la tenuta della maggioranza.
Qualcuno ci spiegherà perchè un politico indagato debba per forza attaccare la magistratura e non difendersi dalle accuse con atti e testimonianze.
Capiremo in poche settimane quale ruolo Mastella assumerà nel prossimo governo di centrodestra.
Clemente Mastella mi stava pure simpatico. Ho anche scritto sul suo blog. Ma questo suo comportamento rivela tutto il marcio che si nasconde in questo modo di far politica.
Mastella fa fuori il governo per puro tornaconto personale.
Mastella mi è caduto in disgrazia.
Far cadere il governo in questo modo è una sciagurata impresa. Non ho mai perdonato Bertinotti di un simile atto, figuriamoci se perdonerò lui. Buon viaggio, signor Clemente.

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