giovedì, marzo 13, 2008

A un mese dal voto

Con il suo nuovo look in camicia nera, il Cavaliere si è speso nel convincere che poco importa che Ciarrapico sia un fascista, tanto non sarà determinante. Questo è vero, a parte un problema d'immagine, no? Per l'ennesima volta, Fini ha buttato giù il boccone amaro. Si potrebbe scrivere un libro sul comportamento dell'onorevole Gianfranco, sui suoi immancabili cambi di rotta, sul suo appiattirsi completamente sulla linea del Grande Capo. Novello Bondi, ora che è entrato nel Pdl.
Veltroni vende emozioni e speranze da lucciconi, ma è vittima delle stesse contraddizioni dell'avversario. Inoltre, suo malgrado, si sta verificando quello che i potenziali entusiasti del Pd temevano: dopo un avvio scoppiettante, tra un "si può fare" e un "noi corriamo soli", l'effetto-Walter si è già smorzato e il Pd non riesce nella rimonta e rimane comunque (se va bene) a 6-7 punti dal Pdl. A un mese esatto dalle elezioni questo significa che Veltroni ha già perso. Ora può solo correre per perdere bene e costringere quindi Berlusconi ad un maggioranza risicata alla Prodi. Non s'illuda però il Veltroni: fosse anche per tre senatori in più, il Cavaliere governerà lo stesso, altro che inciuci.
La Sinistra Arcobaleno resta all'angolo, incapace di smuoversi dal suo triste 7-8%. In pratica, quello che prendeva Rifondazione da sola ed in effetti trattasi di una Rifondazione allargata che credo turbi i sonni di Fabio Mussi, ideatore di Sinistra Democratica per unire la sinistra appunto ed ora costretto a fare la comparsa.
Boselli e i socialisti volano verso il suicidio elettorale consistente in frammenti di unità che vale almeno i copiosi rimborsi.
La Santanchè fa il suo dovere per prendere voti dai delusi di An.
Casini sbraita, lui "c'entra", pur dimenticandosi che c'entrava anche prima.
Prodi si è ritirato dalla scena ed è stata una grande uscita: un signore, dopotutto.
Mastella? Non si ricandida perchè non lo vuole nessuno. Clemente, ti hanno fregato?Manca un mese alle elezione e, più o meno, questo è il clima.
Da oggi inizia la campagna elettorale e ci sarà da divertirsi, respingendo il senso di nausea che le solite facce ormai ci stimolano. Per piangere, chiunque vinca, ci sarà tempo dal 15 Aprile.

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