venerdì, marzo 28, 2008

Voli di fantasia

Quanto ha combinato Berlusconi in questi ultimi giorni ha dell'incredibile.
Credo abbia superato se stesso, nella vicenda Alitalia. Non mi soffermo sulla crisi della nostra compagnia di bandiera che, francamente, mi auguro venga rilevata da Air France secondo gli accordi presi a suo tempo, al fine di garantirne almeno una dignitosa sopravvivenza lontano dai miserevoli affarucoli italiani.
Val la pena, invece, segnalare quanto il Cavaliere, in piena campagna elettorale, sia riuscito a costruire in una serie dei suoi immancabili voli di fantasia.
Inizia con l'annuncio di una cordata italiana intenzionata a preservare la compagnia di bandiera:
“Tale operazione sarà sostenuta dall’aiuto di una cordata di banche, tra le quali potrebbe esservi Banca Intesa, il cui cda dovrebbe decidere domani, e di altri imprenditori, tra i quali vi potrebbero essere anche i miei figli“.
Immediata la smentita di Banca Intesa, che non ne sa nulla. Ergo: il Cavaliere spara una balla. La prima.
Segue, da Viterbo:
"La cordata italiana non e' qualcosa di campato in aria, oggi ci sono alcuni nomi di imprenditori importanti che non faccio per ragioni di riservatezza ma che tra qualche giorno verranno conosciuti da tutti perche' faranno certamente una loro offerta impegnativa".
Insiste poi:
"Chiederanno di avere 3-4 settimane per poter valutare la situazione, fare una due diligence e presentare una nuova offerta impegnativa. Penso che tra qualche giorno si concretizzerà la cordata".
Qualche giorno dopo, però, Berlusconi esclude i figli dalla cordata, smentendo se stesso:
"Nemmeno per sogno! Vieterei loro di entrare in una cordata".
Insiste poi dicendo che in corsa ci sarebbero Benetton, Ligresti, Eni e Mediobanca. Parla di colloqui con i vertici di Mediobanca ed Eni:
«Inutile che gli altri ci scherzino su, la cordata italiana esiste. Eccome».
Tutti gli interessati, di fretta, negano ogni coinvolgimento. Sembrano tutti impazziti. E il Cavaliere, pare, continua a mentire.
«Alitalia non è oggi nell'agenda di Eni», dice Paolo Scaroni. Pochi commenti da Mediobanca. Benetton e Ligresti si limitano a un “no comment”.
Voli di fantasia? Voli che però causano un bel giro di valzer in borsa per il titolo Alitalia. Incredibile. Ma l'uomo è fatto così, ama giocare. Non riesce a resistere all'impulso di spararle grosse.
I voli di Silvio. Al quale, non si trascuri, stiamo per ridare in mano la cloche del Paese.

Nessun commento: