giovedì, aprile 17, 2008

Il bluff di Veltroni lo pagheremo caro

Alla faccia del buon proposito di non parlare di politica.
Se c'è una cosa che non sopporto è sentir dire che, tutto sommato, l'esclusione della Sinistra dal nuovo Parlamento è un bene. Troppo radicali, troppo ostinati nei loro no. Mi tocca pure sentire che la colpa della fine di Prodi è loro.
Io credo che l'esclusione della Sinistra sia un fatto tragico. Quando Berlusconi & co., seguendo legittimamente il loro programma (speriamo solo quello) faranno delle scelte difficili in temi di lavoro, pensioni, ambiente, laicità, diritti civili e via dicendo, chi dovrebbe difendere le posizioni diverse dalle loro? Il Pd? Veltroni? Vien da ridere. Un partito neo-centrista dichiaratamente pronto all'inciucio con il Pdl non ha nessun motivo per giungere allo scontro. D'Alema non dice cose di sinistra per definizione. Con chi difendono i lavoratori, con Calearo e Colaninno? E la laicità con la Binetti? Da brivido.
Bertinotti & co. saranno anche anacronistici in loro molte convinzioni, ma meglio loro che questo pensiero unico che si è delineato. Brrr...
Il bluff di Veltroni lo pagheremo caro. Maledizione, ma non doveva andare in Africa? Già eravamo pieni di casini, doveva pure lui mettersi a far danni?
In bocca al lupo, Italia.

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