giovedì, maggio 01, 2008

L'evasore siede vicino a te

Magari Beppe Grillo ha ragione e la pubblicazione dei dati tributari sul sito dell'Agenzia delle Entrate è stato un atto pericoloso. Ma parlare di "colonna infame" (http://www.beppegrillo.it/2008/04/lagenzia_delle.html) lo trovo eccessivo, specie da uno che guadagna oltre 4 milioni di euro. Stavolta Beppe si trova in leggero conflitto di interesse e non va preso sul serio. Poi si può discutere, ovvio, sull'opportunità della pubblicazione e sull'eventuale lesa privacy.
Certo è che il piatto è stato ghiotto per migliaia di italiani che hanno potuto curiosare nelle tasche di parenti, conoscenti, vicini, amici. Traendone qualche lezione. Prima tra tutte ,quella più inquietante: si è sempre saputo che chi può evadere, evade. Ma è terribile vedere nero su bianco che una persona che da sempre sai che è ricca, conduce un tenore elevatissimo, ha case, garages, riscuote affitti, gira con il Suv, manda i figli all'Università comprando loro subito un appartamento nella città dove studiano e via dicendo... poi dichiara metà di quello che dichiari tu, comune lavoratore dipendente! Questa è disonestà, è l'Italia dei furbi che esiste davvero: la leggiamo in quei dati, rapportandoli alle nostre conoscenze. E vorresti non averli nemmeno viste, quelle cifre.
In realtà, più che eclissarle, dovremmo inviarle a tutti. In un paio di mesi, tutti gli evasori verrebbero a galla, su soffiate di chi li conosce. Perchè il Fisco non ti conosce, ma il tuo vicino di casa si. Questa sarebbe la vera rivoluzione. Usciremmo dalla crisi in un batter d'occhio.
A chi vive del suo lavoro e paga le tasse, buon Primo Maggio.

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