sabato, giugno 07, 2008

Questua di Stato

Chi se ne importa se Prodi è un "cattolico adulto" con una solida famiglia alle spalle? Alle gerarchie ecclesiastiche non fotte un accidente della coerenza dei cattolici. Alle gerarchie ecclesiastiche importa solo dei politici che aprono il portafoglio. Provate a discutere con un vescovo di fede e ditegli che Dio non esiste: sarà pronto al confronto dialettico, con passione. Provate invece a parlare di soldi e ditegli che non gli spettano: si incazzerà come una bestia. Da sempre, alla Chiesa interessano molto di più i soldi dei princìpi. Soldi, soldi, soldi. Pur di averne tanti se ne sbatte anche della loro provenienza: chi ci capisce cosa ci sia nelle casse dello Ior è bravo.
Volete incazzarvi come ai tempi della Casta di Stella-Rizzo? Leggetevi "La questua" di Curzio Maltese (Feltrinelli, €14) e scoprirete un bel po' di cose tipo:
- che forse Prodi è caduto perchè, dopo la manifestazione di solidarietà al Papa per la mancata visita alla Sapienza, Mastella si è consultato con Bagnasco ed è stato "illuminato" dal Vaticano sulla necessità di cambiare maggioranza;
- che del nostro famoso 8 per mille (1 miliardo di euro) solo le briciole vanno in solidarietà e opere di bene;
- che in totale la Chiesa pesa sui contribuenti oltre 4 miliardi di euro all'anno tra mancato Ici, sgravi e tanti piccoli favori;
- che la Chiesa vende un sacco palazzi facendoli prima restaurare a spese dei contribuenti italiani e guadagnando follie;
- che una buona parte della Capitale è di proprietà della Chiesa ma la mantengono i romani;
- che, insomma, la fede di una PARTE degli italiani costa a TUTTI un sacco di soldi.
Leggetevi "La questua" di Maltese e incazzatevi.
Incazzatevi anche per la visita di Berlusconi (concavo coi convessi, convesso con i concavi), ieri, a Benedetto XVI. Il Cavaliere è graditissimo perchè è uno che scuce quattrini. Che frega al Papa se è divorziato ed ha avuto una condotta di vita non sempre sobria? Se le sue televisioni sono complici della deriva sessuale che talvolta, quand'è in vena, il pastore tedesco denuncia? Tanto, è uno che scuce.
E Berlusconi, chino a baciare l'anello, da bravo uomo che compiace tutti promette che sulla procreazione assistita e cose sgradite ai papaveri vaticani non ci saranno iniziative che possano turbarli. Ma, soprattutto, partecipa alla questua: buoni libro alle scuole private cattoliche. Un'altra pioggia di soldi sugli istituiti cattolici italiani. Che sono privati e dovrebbero mantenersi da soli con i soldi degli iscritti. Ma, pur di essere nelle preghiere di Ratzinger, questa maggioranza è pronta a donare, donare, donare. In cambio, naturalmente, del sostegno di Sua Santità, di Ruini, di Bertone, di Bagnasco e via dicendo. Soldi in cambio di voti. Dove stia la fede non è dato saperlo. Dove stia il Vaticano, ovviamente, si.

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