martedì, agosto 05, 2008

Sicurezza

Sicurezza.
Per me sicurezza è anche sul lavoro e vedo tantissimi che perdono la vita perchè non sono garantite le misure minime.
Per me sicurezza è anche sulle strade, minate da lavori in corso e trasporto pesante, dove ogni giorno pretende un tributo di sangue.
Per me sicurezza è anche sapere che i miei contributi non finiscono per pagare manager inetti o finanziare opere in odor di mafia.
Per me sicurezza è anche sapere che i miei pochi soldi, messi in banca, non vengano usati per speculazioni pericolose o, peggio, disintegrati in investimenti scellerati.
Per me sicurezza significa anche la consapevolezza di essere governati da persone oneste e integerrime, dedite all'interesse della nazione.
Per me sicurezza è sapere che il mio stipendio non è carta straccia di fronte all'aumento di prezzi vertigionoso.
Per altri, sicurezza è vedere i militari per strada ad intimidire gli immigrati, gli accattoni, gli ultimi, in una coreografica esibizione di forza, di virilità.
E' questione di punti di vista. Ciascuno agisce come coscienza detta.
C'è chi, indagato, si dimette per farsi processare, come Olmert.
C'è chi, processato e in attesa di sentenza, si fabbrica uno scudo per difendersi dal processo stesso.
C'è chi, attaccato dai giornali, non pensa minimamente a mettere il bavaglio alla stampa libera, come Olmert.
C'è chi, invece, con il suo potere pone l'intera informazione in uno stato soporifero perenne.
Sono scelte. Ormai le Italie sono due. Ciascuno decida da che parte stare.

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