lunedì, agosto 04, 2008

Il diritto di morire

Non abbiamo il diritto di morire, pare. Dopo il pronunciamento sul conflitto di attribuzione sul caso di Eluana Englaro da parte della Camera, siamo punto e capo. Ha ragione Pannella a sostenere che con le stesse "cure" papa Wojtyla sarebbe ancora vivo. Lui l'hanno lasciato andare, come voleva. La stessa Chiesa, invece, continua a far pressioni per mantenere in vita, in nome di un Dio teorico, una povera ragazza cha da 16 anni aspetta solo di morire.
Gravissima l'astensione del Pd sul caso: ennesima dimostrazione delle troppe anime che lo compongono. Ennesima prova che si tratta di un partito di carta, destinato a finire nel cestino.
L'ingerenza vaticana è divenuta insopportabile. I politici inginocchiati pure. Ciascuno di noi deve avere il diritto di morire naturalmente, soprattutto dopo che per 16 anni un presunto Creatore non ha mosso un dito.

2 commenti:

Gilesteta ha detto...

Giovanni Paolo II non respirava da solo. Eluana Englaro si.

AnimaKonfusa ha detto...

Vero. Ma il vecchio papa era ancora lucido, Eluana è in stato vegetativo. 1-1. Come si suol dire, la faccenda è complicata. Ma io credo che la Englaro debba essere liberata, a prescindere.
Complimenti per il tuo blog.