mercoledì, settembre 10, 2008

Qualcosa

Si può sempre cambiar vita. Conosco un tipo, che è stato pure mio collega di lavoro, che ha rivoluzionato tutto: faceva l'informatico come libero professionista, con tanto di partita iva ed un certo numero di clienti. L'ho perso di vista qualche anno e poi ho scoperto che ha buttato alle ortiche la programmazione ed ha aperto una scuola di salsa e mambo. Da programmatore a ballerino. Ora insegna ballo e credo che le cose gli vadano pure bene. Sono certo che sia più felice così. Anche lui ha sempre avuto delle aspirazioni artistiche ed ha trovato il coraggio di coltivarle. Ha rotto con lo status quo e si è reinventato. Ammiro molto la sua scelta. Io invece sto qui a rodermi il fegato, incapace di trovare il coraggio di presentare una lettera di dimissioni e ripartire da zero. Tutto perchè temo di ritrovarmi senza uno stipendio. Ma la vita vale solo una manciata di euro al mese?
Comunque, per precisione, io col ballo ho un pessimo rapporto: non potrei mai aprire una scuola di latino-americano. Però con molte altre cose, radiofonia in primis, avrei le mie chances. Come scrissi tempo fa, vorrei trovare la forza per fare un gesto clamoroso. Qualcosa che faccia scuotere la testa di chi mi conosce, qualcosa che mi faccia apparire un pazzo, qualcosa che provochi la disapprovazione generale. Qualcosa, però, che mi porti lontano da qui. Da questa desolante e dolorosa staticità. Meglio l'incerto che la certa infelicità.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Leggendo le tue parole sono rimasta sorpresa...scorrendo nel tuo blog, di giorno in giorno, rivedo me. Nelle tue parole mi rispecchio...come dire, sembri me al maschile!
Non mi era mai successo di sentirmi così presa anche perchè non sono una a cui piace leggere le seghe mentali di altri, delle giornate passate in montagna oppure delle conquiste amorose di qualcuno.
Ti saluto, ma tranquillo....tornerò presto!

AnimaKonfusa ha detto...

Grazie mille. Mi ha fatto molto piacere quello che hai scritto.