sabato, ottobre 03, 2009

Non credete al Pd. Mai.

Non credete al Pd quando vi dice che ha a cuore la democrazia in questo Paese.
Non credete al Pd quando vi dice che il Parlamento è stato privato delle sue prerogative.
Non credete al Pd quando vi dice che lo scudo fiscale premia i furbi, i malfattori, i disonesti e i mafiosi.
Non credete al Pd quando vi dice che si oppone a Berlusconi.
Non credete al Pd. Mai. Se lo avete fatto, smettete subito. Il Pd è l'ennesimo partito che pensa esclusivamente a spartirsi il potere e le poltrone, cominciando da quella di segretario, attualmente unico loro pensiero.
Non credete al Pd, mai.
Ieri lo scudo fiscale è passato a Montecitorio con solo 20 voti di scarto. Le assenze nelle fila del Pd erano 25. Ci fossero stati, lo scudo non sarebbe passato e, probabilmente, il governo sarebbe andato in crisi, visto che anche nel Pdl moltissimi banchi erano vuoti (ben 56).
Lo scorso 29 Settembre, quando si votava la pregiudiziale di incostituzionalità del medesimo scudo, Pdl e Lega avevano 70 assenti su 329. Anche in quel caso sarebbero andati sotto e lo scudo non sarebbe passato. Peccato che il Pd avesse 59 assenti su 216 e quindi la pregiudiziale prosposta dall'Idv è stata bocciata.
Ergo, lo scudo è passato soprattutto perchè i deputati del Pd non hanno lavorato. Mancavano, in più, proprio i leader: D'Alema, Franceschini, Bersani e Rutelli.
Quindi, quando vi diranno che Berlusconi fa quello che vuole e non rispetta le istituzioni e il Parlamento, pensate anche che questi non stanno facendo nulla per impedirglielo. Nulla. Sono la miglior opposizione che il Cavaliere possa augurarsi.
Quindi, non credete al Pd. Mai. Se vi fosse passato in testa di votarlo, non fatelo. A me la tentazione non verrà più. Questa faccenda mi ha definitivamente convinto che il Partito Democratico e coloro che lo rappresentano creino solo danni. Io da questi non mi sento rappresentato. Anzi, sono sempre più convinto che molti di loro stiano in qualche libro paga di un noto miliardario milanese.

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