venerdì, giugno 15, 2007

Filosofia spicciola - atto I°


Siamo meno che microbi. Pensiamo di essere il centro dell'Universo e invece, per il cosmo, siamo un granello di polvere. Sostengo da tempo che potremmo essere un atomo di un insignificante pidocchio sulla testa di qualche essere enorme. Esiste un racconto di Russell, sul tema.
Qual è il bello di tutto questo? Non sapremo MAI cosa siamo veramente! Nemmeno con il più potente telescopio o tra un milione di anni. MAI. Può forse un microbo rendersi conto dell'esistenza di una montagna? O di una stella? Per quanto possa evolversi, il microbo non saprà mai della montagna. Noi non sapremo mai cosa siamo davvero e quanto sono misere, probabilmente, tutte le nostre conquiste, la nostra scienza, la nostra cultura se paragonate al grande mistero, al grande respiro dell'immensità. E' questa impotenza a capire che, drammaticamente, ci rende piccoli. Siamo solo costretti a dibatterci con i segni quotidiani del nostro limite.

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