mercoledì, giugno 13, 2007

L'Inps è in attivo

Sarebbe tempo che ci informassimo tutti.
Sarebbe tempo che ci dicessero la verità.
Sarebbe tempo che la piantassero di mangiare alle nostre spalle.
Da anni ci raccontano la panzana che il sistema pensionistico non è sostenibile. Hanno fatto la riforma Dini, poi quella di Maroni con il suo "scalone". Per far fare affari alle assicurazioni si sono inventati le pensioni private. Di fatto ci stanno scippando il Tfr.
Sono tutti concordi: Governo, opposizione, Corte dei Conti, Montezemolo.Anche il Fondo Monetario e tutte le voci della Ue.
I sindacati dormono.
Tutti a dire che deve esserci l'aumento dell'età pensionabile, il taglio delle pensioni Inps.
Nel 1989 usciva una leggina, la n.88, che prevedeva di non mettere in conto all'Inps tutte le spese assistenziali. Infatti, sono quest'ultime a far danno (e nemmeno con queste si affossa l'ente).
Perchè l'Inps è in attivo.
L'Inps è in attivo.
L'Inps è in attivo.
In attivo.
In attivo.
- 2004 - attivo Inps 5,26 mld;
- 2005 - attivo Inps 2,30 mld;
- 2006 - attivo Inps 2,45 mld (stima)
E potrebbe anche andar meglio.
Infatti:
Sui conti dell'Inps pesano:
A) fondi in deficit (trasporti, elettrici, telefonici, dirigenti d'azienda, artigiani, commercianti, agricoltori);
B) spese assistenziali che dovrebbero essere sostenute dalla fiscalità generale, ma vengono invece illegalmente anticipate dall'Inps (gestione degli interventi assistenziali) o quelle che derivano da un uso improprio della spesa previdenziale: prepensionamenti per favorire le ristrutturazioni aziendali, espulsione precoce dei lavoratori maturi per favorire lo svecchiamento della manodopera ecc.
Nonostante questo, il patrimonio Inps è di 24,2 mld €. Questo anche con le spese assistenziali, storni di fondi per i padroni, ripiano deficit commercianti e dirigenti (!), 50 mld annui di evasione contributiva, svendita del patrimonio immobiliare, ecc.
Il buco dell'Inps è una leggenda.
Leggenda che serve a privarci di una pensione pubblica decente e scipparci il Tfr donandolo ai fondi pensione che, finora, non erano riusciti a imporsi sul mercato.
Leggete:
http://www.italialternativa.org/content/view/1547/9
e molto altro in Rete. Informiamoci!

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