martedì, luglio 24, 2007

Si è rotto il mio cellulare


Un attimo di distrazione rimettendo il portafoglio nel marsupio e... pum!!! Il mio cellulare piomba sull'asfalto con un botto!
Con rabbia, noto l'ammaccatura ed è un peccato: il mio Nokia 6680 (pagato oltre 250 euro) ha appena 8 mesi. Questo è successo sabato scorso. Sembrava finita lì, con l'estetica compromessa.
E invece no, cacchio! Mi sono accorto ieri sera che, pur ricevendo le telefonate, non sento più un accidente. Nulla. Non si sente: si è rotto decisamente qualcosa.
Eccomi al dubbio amletico: che si fa, quando si rompe un cellulare? Si butta, perchè ripararlo non conviene? Oppure lo si porta all'assistenza, visto che è ancora in garanzia? E, visto che la garanzia non copre gli idioti che fanno cadere il cellulare dal marsupio, come mi devo comportare? Tra quanto tempo me lo riconsegneranno? Quanto mi costerà? Butto tutto e compro nuovo, in onore al consumismo?
Per il momento ho ripreso dal cassetto il mio vecchio Panasonic GD-90, che ho ritrovato sul mio cammino, ancora dignitosamente efficente. E qui sorge l'ultima, definitiva domanda: val la pena comprare cellulari costosi e stracarichi di funzioni quando poi, in un attimo, possono caderti e lasciarti in braghe di tela?

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