giovedì, agosto 09, 2007

Così fan tutti (i ricchi)

Valentino Rossi e il fisco, la nuova storia dell'estate. Ha evaso milioni di euro, pare.
Stamani, Michele Serra ha scritto su Repubblica un articolo esemplare: al di là della delusione per la caduta di stile di un personaggio adorabile, questa vicenda non fa altro che confermare la regola che le tasse, in questo Paese, chi può non le paga soprattutto per una questione culturale. Mentre, altrove, il ricco paga con orgoglio quanto deve per contribuire al benessere dei suoi connazionali, qui il ricco s'inventa di tutto per nascondere la sua "roba" e sentirsi "furbo". Il rapporto malato che esiste con il fisco genera poi storie come questa.
Niente di nuovo, quindi. Forma mentale. Anche Valentino ha fatto come gli altri. Funziona così. E, visto che la rassegnazione è un'alta dote italica, rassegnamoci. Non cambieremo mai.

3 commenti:

didoram ha detto...

AnimaKonfusa,
non fare di tutta l'erba un fascio, perché finchè ci sarà almeno una persona diversa vorrà dire che non sono tutti uguali.
E poi la stragrande maggioranza degli italici non ha redditi considerevoli. A differenza di queste persone che sono idolatrate e innalzate a santi che invece da dietro te la mettono diritta in quel posto. Pugno di ferro per questi evasori scoperti.
Ricordate un famoso detto
Colpirne uno per educarne cento.
E' giunta l'ora di uscire le palle e dare davvero pene esemplari a chiunque s macchi di qualsiasi infamia altrimenti non uscirete mai dalla fogna in cui vi hanno rinchiuso.
E poi, ultima cosa, cosa vuoi che siano 60milioni di euro a dispetto dei miliardi di euro che le poche famigle italiane che comandano davvero l'italia, si intascano ogni anno?
Informatevi su Signoraggio.it e poi vedrete come cambierete idea del vostro mondo.
Saluti e buona giornata

AnimaKonfusa ha detto...

Non posso che essere d'accordo con te: dare qualche bella punizione esemplare può servire.
Sono altrettanto sicuro che, in Italia, ci sono tantissimi che pagano le loro tasse fino all'ultimo. Me è certo che, ahinoi, una buona parte di cittadini del nostro Paese non rappresentano un grande esempio di civiltà. E ormai dispero sulla possibilità che le cose migliorino.
Saluti e grazie per il commento. Consulterò il sito che mi hai suggerito.

Anonimo ha detto...

Mi sconcerta, ma mi diverte anche, che Michele Serra considerasse Valentino Rossi adorabile.
Fine davvero patetica per un "ideologo" diessino e poi piddino.
Ci sarebbe da pestarsi dal ridere alle sue lacrime: Valentino, questa da te non me l'aspettavo.
Eri la nuova speranza della sinistra.