mercoledì, maggio 14, 2008

Normalizzazione

L'Obama "de noantri" stringe la mano al Cavaliere. Berlusconi sta ottenendo la fiducia alle Camere e poi partirà l'attività effettiva del governo. Ribadisco che dobbiamo augurargli buon lavoro, per il bene del Paese. Ma sarà finalmente l'avvio di un Paese normale o quello di un Paese "normalizzato"? Perchè questo sembra essere. Normalizzazione finale dell'informazione, con 7 Tg su 7 pronti a fornire le notizie richieste dai partiti, cancellando tutto quello che non piace al manovratore. Normalizzazione del mondo del lavoro, con la stroncatura finale dei diritti a vantaggio della produttività tanto richiesta dagli industriali. Normalizzazione, insomma, di tutto. Il processo è già avviato, con l'evaporazione dell'opposizione. Se tutto questo fair-play esibito da Veltroni e il Pd in queste ore dovesse divenire la normalità, ogni voce fuori dal coro sarà fottuta. Lo dimostra già il fatto che l'unico che ha mancato di usare toni morbidi con il premier, rammentandogli il suo passato poco chiaro, specie in ambito giudiziario, ossia Di Pietro, è già stato ammonito da Fini e, addirittura, non applaudito o difeso dal Pd. Ad offrigli solidarietà in aula solo (incredibile) Pierferdinando Casini. Siamo alla frutta. L'opposizione è in mano a un partito (il Pd) che non c'è, nel senso che non ha una linea precisa al di là dei sogni ad occhi aperti del maghetto Walter. Ormai parlare di inciucio è inevitabile. Si è realizzato quello che in tanti profetizzavano: Silvio e Walter hanno potato i rami fastidiosi e si sono messi a braccetto. In aula, come accusa Tonino, Veltroni poteva essere Cicchitto.
Ora, nessuno chiede che l'opposizione si realizzi mordendo il collo alla maggioranza o urlando dalla mattina alla sera. Ma questo buonismo, questo "centrosinistra Vernel", francamente preoccupa. Staremo a vedere. Di certo, nella merda in cui siamo, ci mancava proprio Walter Veltroni, in quest'ultimo anno. Un uomo che, per le sue idee visionarie, ha contribuito in maniera fondamentale alla situazione odierna. Cercherò di non essere prevenuto nel confronti del Cavaliere (avendone comunque, visto i precedenti, ben donde). Ma su Walter lo sono, eccome.

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