giovedì, agosto 07, 2008

Diagnosi "fai da te"

Sono un po'ipocondriaco, lo ammetto. Ma di certo Internet non mi aiuta. Sconsiglio vivamente di cercare informazioni sanitarie per un vostro eventuale disturbo fisico servendosi di Google o altro. Motivo? Vi vedrete dentro la bara. Così è per me in questi giorni a causa di un problema: ho, da circa un mese, un prurito fastidioso in tutto il corpo. Non di continuo, ma di frequente.
Ho cercato in rete qualcosa tipo "prurito cause" e sono piombato in un numero sconfinato di pagine, ciascuna delle quali, anche attraverso pareri di medici, ipotizza un po' di tutto. Dalle allergie alimentari, passando per patologie al fegato e finendo, inevitabilmente, con i tumori. Risultato? Sono molto preoccupato. Devo partire per le ferie e, quindi, non farò le analisi prima del mese prossimo. Anche per quest'attesa davanti, quando penso a quello che potrei avere addosso, alle mie transaminasi e bilirubina, mi vengono i sudori freddi. E un prurito notevole. Ipocondriaci e web: miscela esplosiva. Nascono delle diagnosi "fai da te" da far accapponare la pelle (appunto). Cose pruriginose.

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