martedì, novembre 10, 2009

Il "breve processo" di Fini

e alla fine, Fini non si smarca dal Cavaliere. Purtroppo, anche stavolta si è trovato l'accordo. Niente prescrizione breve, ok. Ma si al ddl sul processo breve. Il che è praticamente peggio. Se non bisogna superare i 6 anni - complessivi per tutti i gradi di giudizio - significa che un sacco di dibattimenti salteranno. E, ovviamente, che Berlusconi si salverà ancora. Peccato che il processo sul caso Mills stia durando da tanto proprio perchè c'era il lodo Alfano. Prima ci dicevano che tanto la prescrizione era bloccata e poi il premier si sarebbe sottoposto al giudizio. Ora, quel tempo perso viene usato per dire che il processo è durato troppo e va in prescrizione. Usano strumentalmente il tempo concesso dal lodo Alfano per dire che è stato troppo. Al di là dei proclami, il Presidente della Camera non la spunta nemmeno stavolta. Su di lui sono sempre stato scettico. Poi, per un giorno almeno, mi ero illuso. E mi sbagliavo. Meglio tener sempre fede ai propri istinti.
P.S. - Sull'indefinibile editoriale di Minzolini al Tg1 ieri sera, ho solo una considerazione: l'immunità parlamentare fu istituita per difendere gli eletti durante l'esercizio delle loro funzioni e non dai reati comuni. Quindi, che c'entra in questo contesto? Porca miseria, ci dicono sempre che la magistratura impedisce ai politici di svolgere il loro lavoro. Nessuno che dica mai che, forse, tutto si risolverebbe avendo dei politici ONESTI.

1 commento:

Lucien ha detto...

Scodinzolini che accorre sempre a leccare il padrone.