mercoledì, novembre 11, 2009

Rispondo

Mi chiedono: e di Marrazzo non scrivi nulla?
Rispondo: che posso dire? Almeno si è dimesso. Almeno ha confessato la verità. Facessero tutti così, invece di difendersi stravolgendo le regole democratiche!
Poi, se vogliamo, Marrazzo ha fatto una serie di cazzate non da poco e che sono imperdonabili. No, non c'entra andare con i trans. Quelli sono cazzi suoi, visto che non ne ha fatto eleggere nessuno in Regione Lazio. La cazzata è stata entrare in un giro di ricatti e chissà che altro.
Mi dicono: sei il solito sinistrorso.
Rispondo: nossignori. Non mi sento sinistrorso. Non dormo vicino all'effige di Lenin. Io sono uno che tiene alla democrazia, alla legalità e al rispetto delle regole. Visto che tutto questo, in questo Paese, conta gran poco, io mi sento in difficoltà. Quest'Italia odierna mi disgusta.

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